La cometa SWAN (C/2025 R2)

Nei giorni scorsi vi avevamo parlato della luminosa cometa Lemmon (C/2025 A6) che non solo raggiungerà la massima luminosità il 26 ottobre, con una magnitudine fra +3 e +4, ma questo sarà in contemporanea a un bel periodo di visibilità serale sull’orizzonte ovest. Tuttavia, questo mese di ottobre 2025 riserva un’altra piccola sorpresa: la visibilità anche della cometa SWAN (C/2025 R2). Un mese con due comete abbastanza brillanti da seguire non capita spesso, bisogna cogliere l’occasione.

La SWAN è una cometa di lungo periodo scoperta il 9 settembre 2025 dall’astrofilo Vladimir Bezugly attraverso le immagini dello strumento SWAN che si trova a bordo della sonda  Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) della NASA, che ha come compito il monitoraggio del Sole a diverse lunghezze d’onda. SWAN è un telescopio ultravioletto per la misura del background interplanetario alla lunghezza d’onda della Lyman α (a 121,56 nm) dovuto ai fotoni solari retrodiffusi dagli atomi di idrogeno presenti nel mezzo interplanetario. Dopo le necessarie conferme della sua esistenza, la cometa è stata ufficialmente annunciata con la MPEC 2025-R102 dal Minor Planet Center.

L’orbita eliocentrica della cometa C/2025 R2 (SWAN). Le frecce indicano la direzione di percorrenza. Crediti: JPL Small-Body Database Lookup.

L’orbita eliocentrica della SWAN è a bassa inclinazione sull’eclittica (circa 4,5°), con un semiasse maggiore di 75,3 au e un’eccentricità di 0,99331. Con questi valori il periodo orbitale risulta di circa 654 anni, con perielio a 0,50 au dal Sole (in pratica poco oltre l’orbita di Mercurio) e afelio a 150 au, ben oltre la fascia di Kuiper. Nella fase di avvicinamento al perielio la cometa è sempre rimasta al di sotto del piano dell’eclittica e prospetticamente dietro al Sole se vista dalla Terra, per questo è stata scoperta solo pochi giorni prima del passaggio al perielio, avvenuto il 12 settembre 2025. Al momento la cometa è passata sopra il piano dell’eclittica ed è in fase di allontanamento dal Sole con una magnitudine apparente di +6,3 e un’elongazione di circa 55°. La SWAN si può osservare la sera a partire da un paio d’ore dopo il tramonto della nostra stella nella costellazione di Ofiuco. Con il trascorrere dei giorni l’elongazione dal Sole aumenterà e la cometa sarà sempre più alta sull’orizzonte spostandosi nelle costellazioni della Coda del Serpente, Scudo e Aquila (insomma si proietta in piena Via Lattea), ma sarà anche sempre più debole. Verso fine ottobre la SWAN sarà già attorno alla magnitudine +8. Purtroppo, per l’emisfero boreale le osservazioni nella seconda metà del mese di settembre e i primi d’ottobre, quando la cometa era un poco più luminosa, erano difficili per via della bassa declinazione in cielo della SWAN. Per osservare questa cometa almeno il binocolo è d’obbligo e sarebbe meglio un piccolo telescopio di almeno 10-15 cm di diametro. Naturalmente bisogna osservare da un sito il più possibile privo di inquinamento luminoso, quindi per chi abita nelle città à d’obbligo un trasferimento fuori porta.

La curva di luce della cometa C/2025 R2 (SWAN). Dopo avere raggiunto la soglia della visibilità a occhio nudo ora la cometa si sta lentamente indebolendo mentre ritorna verso il Sistema Solare esterno. Crediti: COBS.
La traiettoria in cielo seguita dalla cometa C/2025 R2 (SWAN) dal 13 al 25 ottobre 2025 calcolata per la latitudine di Bologna per le 19 UTC (21 ora locale).

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