Fireball su Venere?

Qualche tempo fa avevo scritto una news a proposito dell’asteroide near-Earth di classe Atira 2021 PH27 che detiene il record dell’asteroide con il più breve periodo orbitale conosciuto: solo 114,5 giorni per compiere un intero giro attorno al Sole. Nella stessa news osservavo che, date le caratteristiche orbitali simili a quelle di (3200) Phaethon (progenitore dello sciame delle Geminidi), per quanto riguarda l’altezza del perielio, 2021 PH27 potrebbe essere il Phaethon di Venere, ossia essere il progenitore di una possibile corrente di meteoroidi in grado di generare fireball nell’atmosfera di Venere.

Sviluppando matematicamente l’idea è stato pubblicato il paper Albino Carbognani, Paolo Tanga, Fabrizio Bernardi, “Is 2021 PH27 an active asteroid with a meteor shower detectable on Venus?“, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters, 511, L40-L44 (2022). Nella tabella 3 di questo articolo si trovano tutte le possibili date favorevoli per osservare eventuali fireball provocati da meteoroidi di 2021 PH27 che si disintegrano nell’atmosfera notturna venusiana con una velocità dell’ordine di 25,3 km/s. Le due date più favorevoli sono il 7 giugno 2023 e il 5 luglio 2026. In queste due date i meteoroidi colpiscono l’atmosfera notturna di Venere visibile da Terra e quindi è possibile andare alla ricerca di fireball nell’atmosfera del pianeta con le stesse tecniche utilizzate per andare alla ricerca di fireball nell’atmosfera di Giove, in particolare si può usare il software DeTeCt sviluppato da Marc Delcroix. Lo sciame visto da Venere – se esiste – dovrebbe avere uno ZHR paragonabile a quello delle Orionidi qua sulla Terra.

Data la distanza fra i due pianeti i bolidi dell’atmosfera di Venere visti dalla Terra sono 30 magnitudini più deboli, quindi si può sperare di rilevare bolidi di magnitudine assoluta -12/-15 che, alla distanza di Venere, diventano di mag apparente +18/+15. Si tratta quindi di osservazioni molto delicate che è bene svolgere in coppia con due telescopi di diametro generoso (diciamo dai 50-60 cm in su), posti in località diverse per eliminare i falsi positivi. Per il monitoraggio del pianeta si può usare una videocamera B/W con un frame rate di 1 fps senza filtri in modo da raccogliere la maggiore quantità di luce possibile. Un’interferenza verrà dal lato illuminato del pianeta che, essendo molto brillante, potrebbe dare fastidio. La probabilità di rilevare fireball nell’atmosfera di Venere è molto bassa e non sappiamo se 2021 PH27 sia davvero attivo o meno: la detection di fireball nei giorni attorno alle date indicate sarebbe un buon indizio dell’attività dell’asteroide.

La geometria di Venere per il 7 giugno 2023. La freccia rossa indica la direzione del Sole, quella verde la direzione di arrivo dei meteoroidi e quella blu la direzione della Terra. Come si vede i meteoroidi possono colpire l’emisfero notturno di Venere visibile dalla Terra (Crediti: Carbognani e t al., MNRAS Letters, 511, 2022).
La geometria di Venere per il 5 luglio 2026. La freccia rossa indica la direzione del Sole, quella verde la direzione di arrivo dei meteoroidi e quella blu la direzione della Terra. Come si vede i meteoroidi possono colpire l’emisfero notturno di Venere visibile dalla Terra (Crediti: Carbognani e t al., MNRAS Letters, 511, 2022).

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