Il flyby mattutino di 2020 SW

Il 18 settembre 2020 un piccolo asteroide near-Earth, di mag apparente +21.4, è stato scoperto dalla Catalina Sky Survey (Arizona). Dopo quasi 24 ore di follow-up da parte di diversi telescopi al suolo, fra cui Pan-STARRS 1 e l’ESA Optical Ground Station di Tenerife, il Minor Planet Center  – con la circolare MPEC 2020-S83 – gli ha assegnato la designazione provvisoria 2020 SW. Si tratta di un oggetto di tipo Apollo, con un’orbita a bassa inclinazione sull’Eclittica che percorre in circa un anno.

Il mattino del 24 settembre alle 06:18 UT 2020 SW farà il flyby con la Terra sfrecciando sopra il lato notturno del pianeta a una distanza di circa 22.000 km dalla superficie. L’asteroide farà il flyby a una distanza dalla Terra inferiore a quella della fascia dei satelliti geostazionari, in orbita a circa 36.000 km dalla Terra.

L’asteroide sarà facilmente osservabile con piccoli telescopi e camere CCD in tutta le ultime fasi di avvicinamento, a partire dalle 19 di ora estiva del 23 settembre fino all’alba del 24, quando tramonterà brillando di mag +14.5. Peraltro la velocità angolare in cielo non sarà eccessiva perché si muove nella stessa direzione della Terra. Un’occasione unica per osservare senza problemi un asteroide molto piccolo e caratterizzarlo dal punto di vista fisico. Per le effemeridi precise si può utilizzare il Minor Planet & Comet Ephemeris Service.

Sulla base della luminosità, le dimensioni stimate di 2020 SW vanno da 5 a 10 metri, circa le dimensioni di un piccolo scuolabus. Sebbene l’asteroide non sia su una traiettoria d’impatto con la Terra, anche se lo fosse, quasi certamente si frammenterebbe in atmosfera, dando vita a un brillante fireball simile a quello di Chelyabisnsk del 15 febbraio 2013.

Figura 1 – Il flyby di 2020 SW il mattino del 24 settembre 2020 (NASA/JPL).

 

Figura 2 – Rappresentazione artistica di un generico asteroide near-Earth durante il flyby con la Terra (NASA).

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