La cometa Lemmon visibile a occhio nudo

La cometa Lemmon (C/2025 A6) è stata scoperta il 3 gennaio 2025 dal telescopio di 1,5 metri di diametro della Mount Lemmon Survey, che si trova a nord-est di Tucson in Arizona. Al momento della scoperta la cometa brillava di magnitudine +21,6 ed era a circa 4,4 au dal Sole e 3,4 au dalla Terra. Dopo la conferma da parte di altri osservatori, la scoperta è stata annunciata dal Minor Planet Center con la MPEC 2025-D55 : COMET C/2025 A6 (Lemmon). L’orbita eliocentrica di questa cometa ha un semiasse maggiore di 122 au, un’eccentricità di 0,9956 con un’inclinazione di ben 143,7° sul piano dell’eclittica. In base alla Terza legge di Keplero il periodo orbitale di questa cometa risulta di circa 1347 anni, con perielio a 122*(1-0,9956)=0,53 au ed afelio a 122*(1+0,9956)=243 au. In pratica la Lemmon ha il perielio poco oltre l’orbita di Mercurio, l’afelio ben oltre la fascia di Kuiper e si muove su un’orbita retrograda, ossia si sposta in senso antiorario se vista dal polo nord dell’eclittica.

L’orbita eliocentrica della cometa C/2025 A6 (Lemmon) viene percorsa in senso antiorario se vista dal polo nord dell’eclittica. La cometa sarà ben visibile per gli osservatori boreali fin dopo il passaggio al perielio che ci sarà l’8 novembre 2025 a 0,53 au dal Sole. Plot dell’orbita a cura del JPL Small-Body Database Lookup.

In questo momento la cometa è in fase di rapido avvicinamento al Sole provenendo da sopra il piano dell’eclittica con il passaggio al perielio previsto per l’8 novembre 2025. Il 5 ottobre 2025 la Lemmon ha raggiunto la soglia della visibilità a occhio nudo ed è osservabile due ore prima del sorgere del Sole, verso est, al confine fra la costellazione del Leone Minore e quella dell’Orsa Maggiore. Per la sua osservazione è necessario almeno l’uso di un binocolo 7×50 o 10×50, da un luogo privo di inquinamento luminoso. I primi giorni di ottobre sono ideali per vedere la Lemmon ancora angolarmente lontana dal Sole, con la sua chioma di colore verde dovuta alle bande di Swan della molecola di carbonio e la sua lunga e intricata coda di ioni di colore bluastro. Tuttavia la luminosità della cometa aumenterà sensibilmente fino ad arrivare alla magnitudine apparente +3,3 il 26 ottobre. Contemporaneamente, la Lemmon sarà sempre più bassa sull’orizzonte dell’alba e sempre più alta a ovest, dopo il tramonto del Sole, dove si potrà osservare a partire dal 10 ottobre. Al momento della massima luminosità del 26 ottobre la cometa sarà a 37° di elongazione dal Sole e sarà visibile a ovest a 16° di altezza sull’orizzonte due ore dopo il tramonto del Sole. In questo periodo la Lemmon sarà nella costellazione della Testa del Serpente e per identificare la zona in cui osservare si potrà prendere come riferimento la brillante stella Arturo, la alfa della costellazione del Boote: la cometa sarà 20° a nord-est di questa stella. Dal 10 al 19 ottobre, invece, la Lemmon sarà a nord-ovest di Arturo. Dopo il 26 ottobre la luminosità della cometa inizierà a diminuire così come l’elongazione dal Sole e la Lemmon diventerà sempre più difficile da osservare nelle luci del tramonto, ma sarà visibile durante il passaggio al perielio dell’8 novembre, che il nucleo dovrebbe superare indenne perché non è particolarmente stretto. Il 23 dello stesso mese la Lemmon passerà al di sotto del piano dell’eclittica sparendo definitivamente dalla vista degli osservatori boreali. Vale la pena seguire la Lemmon, ci si aspetta che sia una discreta cometa e non arrivando particolarmente vicina al Sole potrà essere osservata con calma dopo il tramonto del Sole.

La traiettoria nel cielo del tramonto della cometa C/2025 A6 (Lemmon) per la latitudine di 45° N alle 18 UTC, circa 2 ore dopo il tramonto del Sole, dal 10 ottobre (a destra) fino al 13 novembre (a sinistra). Dal 16 al 26 ottobre come riferimento per trovarla in cielo si può prendere la brillante stella Arturo, l’alfa della costellazione del Boote. Mappa ottenuta con Carte du Ciel.
La curva di luce prevista (linea tratteggiata) con i valori della magnitudine (a sinistra) e l’elongazione dal Sole della cometa Lemmon con i valori degli angoli sulla destra. La linea verticale segna il momento del perielio. Crediti COBS.
La cometa Lemmon (C/2025 A6), ripresa la sera del 15 ottobre 2025 dal terrazzo della Stazione Astronomica di Loiano con una Canon 700D e un teleobiettivo da 135 mm, F/2. Somma di 27 pose da 5 s ciascuna. Ben visibile la chioma di colore verde e la coda di polvere. La coda di ioni non è percepibile. Il chiarore in basso è dovuto all’inquinamento luminoso del paesino di Loiano.
La cometa Lemmon (C/2025 A6), ripresa la sera del 24 ottobre 2025 dal terrazzo della Stazione Astronomica di Loiano con una Canon 700D e un teleobiettivo da 135 mm, F/2. Somma di 30 pose da 14 s ciascuna. Sono visibili la chioma di colore verde, la coda di polvere di colore giallastro e la lunga coda di ioni di colore bluastro.

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